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venerdì 14 settembre 2012

Pensieri di maggio


..e arriva il giorno in cui ti rendi conto che le persone della tua età si stanno sposando davvero.. e non perchè "hanno fatto il guaio"... quello era qualche anno fa.. avevi 22 anni, vedevi le tue coetanee vestite di bianco in foto che le riprendevano solo in primo piano, e 2-3 mesi dopo gli stessi visi accompagnati da facciotti pacioccosi di neonati.
Non l'ho mai davvero capito il perchè.. nel senso... che apparenze salvi se ti sposi e partorisci dopo 3 mesi? Non è credibile! E poi ho sempre pensato che, se un giorno fossi rimasta incinta e il padre di mio figlio mi avesse chiesto di sposarlo, sarei rimasta tutta la mia vita a chiedermi se avrebbe scelto di farlo in ogni caso, o se l'avesse fatto solo per "senso di dovere".
 Mah... negli ultimi anni io e i miei cinici amici (non faccio nomi.. cof, cof!) quando vedevamo una ragazza della nostra età che si sposava, ci guardavamo e potevamo leggere nella mente dell'altro "sarà incinta!" 

Poi arriva il giorno in cui le persone della tua età si sposano per scelta. E di conseguenza la bambina di 4 anni che si ostina a far sentire la sua vocina nella tua testa (schizofrenia portami via?) ti mette faccia a faccia con alcune domande.. Quando ero bambina pensavo che mi sarei sposata a 24 anni. Ho 24 anni e 6 mesi, e no, non mi sposo quest'anno. Ma 6 mesi fa sono andata a convivere. A 20 anni mi trovai a pensare che, per fare in modo che un matrimonio funzioni, è importante conoscere bene la persona che si ha accanto.. arrivai alla conclusione che convivere un po' prima di decidere di compiere il "grande passo" sarebbe stata una cosa molto intelligente: convivere è un passo importante, ma non definitivo.
Sono convinta che la convivenza dovrebbe essere una fase obbligatoria prima del matrimonio.. ti fa conoscere lati che non avresti mai immaginato l'altra persona possedesse, ti fa sperimentare i tuoi limiti e rafforza il rapporto (o lo distrugge, ma non è il mio caso ^.^).

Ma come si fa, alla nostra età, a capire se Lui è davvero quello giusto? Non credo (come invece facevo a 14 anni) che si tratti di bisogno, di dipendenza.. non penso che l'amore sia qualcosa del tipo "non vivo senza l'altro"...
Senza l'altro sarei io, probabilmente un po' diversa, ma in fondo ogni persona che fa parte della nostra vita ci cambia un pochino...
 Io ho capito che Lui è quello giusto perchè la mia vita con Lui è divertente... perchè quando immagino di avere dei figli mi sconvolge il fatto che un pezzo di me unito a un pezzo di Lui possano creare un terzo elemento che non è nessuno dei due ed entrambi contemporaneamente.. perché senza di Lui sarei una traduttrice lo stesso, ma perderei la parte buffa in cui gli faccio notare come riesco a piegare le parole al mio servizio e Lui si diverte...
Io sono io. Ma con Lui sono più io.
 Quando le traduzioni saranno più frequenti e Lui troverà un lavoro carino, comprerò un vestito bianco, entrerò in una chiesa gotica trascinandomi mio padre per il braccio e offrirò ai miei ospiti un bel kebab XD
 Quando le traduzioni saranno più frequenti e Lui troverà un lavoro carino. E quando la bambina di 4 anni che si ostina a far sentire la sua vocina nella mia testa sarà rinchiusa in un pozzo!

Tanti Auguri alle mie coetanee che si sposano quest'anno. E un sorriso di intesa a chiunque stia convivendo :)

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