Pagine

mercoledì 7 novembre 2012

Obama e la lettera sui genitori gay

Ho letto già su vari siti la lettera di Sophia Bailey Klugh e la risposta datale dal ri-presidente (per i prossimi 4 anni.. in fondo, once you go black you never come back!).. mi è piaciuta così tanto che voglio riproporla anche qui sul mio spazio personale (traduco il testo delle lettere sotto alle foto.)

Sophia, l'autrice della lettera, è americana e ha 10 anni. I suoi genitori si chiamano Jonathan Bailey e Triton Klugh e sono una coppia gay. Ha scritto a Obama durante la campagna elettorale per ringraziarlo del sostegno nei confronti dei matrimoni gay e chiedendogli di mettersi nei suoi panni e darle un consiglio su come affrontare i ragazzini che la prendono in giro per la sua famiglia. 


La lettera di Sophia
Caro Barack Obama,
sono Sophia Bailey Klugh, la tua amica che ti ha invitato a cena. Non te lo ricordi, va bene, non fa niente. Ti volevo solo dire che sono davvero felice che sei d’accordo che due uomini possano amarsi, perché io ho due papà e loro si amano, ma a scuola gli altri pensano che sia disgustoso e strano e questo ferisce il mio cuore e i miei sentimenti. Quindi scrivo a te perché sei il mio eroe. Se tu fossi nei miei panni e avessi due papà che si amano, e i bambini a scuola ti prendessero in giro per questo motivo, cosa faresti?
Per favore rispondi! 
Volevo solo dirti che mi ispiri tanto e spero tu vinca e diventi il presidente. Renderesti assolutamente il mondo un posto migliore.

La tua amica Sophia

P.S. Per favore saluta le tue figlie da parte mia!


Ed ecco la risposta di Barack Obama, le trovate entrambe su Letters of Note

La risposta di Barack Obama

1 novembre 2012

Cara Sophia,

grazie per avermi scritto una lettera così profonda sulla tua famiglia. Leggerla mi ha reso orgoglioso di essere il vostro presidente e ancora più speranzoso circa il futuro della nostra nazione.

In America non esistono due famiglie uguali. Noi celebriamo questa diversità. E riconosciamo che a prescindere che si abbiano due papà o una mamma quello che davvero conta è l’amore che mostriamo l’un l’altro. Tu sei molto fortunata ad avere due genitori che ci tengono così profondamente a te. Loro sono fortunati ad avere una figlia eccezionale come te.

Le nostre differenze ci uniscono. Tu e io siamo benedetti dal vivere in un paese dove siamo nati uguali, non importa come sembriamo esteriormente, dove siamo cresciuti o chi siano i nostri genitori. Una buona regola è trattare gli altri nel modo in cui speri che loro trattino te. Ricorda ai tuoi compagni di scuola questa regola se ti dicono qualcosa che ferisce i tuoi sentimenti.

Grazie ancora per aver trovato il tempo di scrivermi. Sono onorato di avere il tuo sostegno e sono ispirato dalla tua comprensione. Mi dispiace di non essere potuto venire a cena, ma saluterò di certo Sasha e Malia da parte tua.

Cordialmente,
Barack Obama



3 commenti:

  1. La trovo, oltre che di una dolcezza disarmante, una lettera meravigliosa. Una lettera di una serena e normalissima bambina che forse non capisce nemmeno fino in fondo il motivo della derisione da parte dei suoi compagni.Come sto male al pensiero che una simile lettera così spontanea debba saltare all'attenzione per il dettaglio dei due papà. Viviamo in un mondo provinciale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto ciò che è "nuovo" viene visto con occhio indagatore dalla gente. I figli dei genitori gay sono visti oggi come venivano visti una volta i figli dei matrimoni misti (pensa allo scalpore che dava un bianco che sposava una donna di colore, o viceversa) e, ai tempi in cui io ero alle elementari/medie, i figli di genitori separati! Adesso queste realtà sono accettate come "normali". A me piace credere che tra qualche anno anche avere due mamme o due papà sarà vista come una cosa comune.

      Elimina