Ti sei perso qualcosa?
On the road! (parte uno)
On the road! (parte due)
..e ora siamo pronti per l'ultimo scorcio sul nostro viaggio!
Nonostante la Stari Grad (città vecchia) e lo stesso lo Stari Most siano stati ricostruiti, basta uscire un po' dal centro per vedere ancora i segni della guerra che all'inizio degli anni novanta ha devastato la città. Tra il 1992 e il 1993, infatti, quando la Bosnia ed Erzegovina dichiarò l'indipendenza dalla Jugoslavia, la città di Mostar fu soggetta a bombardamenti e ad un assedio che durò nove mesi.
Oltre i confini della città vecchia, si alternano costruzioni nuove e vecchi edifici crivellati dai proiettili. È difficile spiegare a parole, o anche con le fotografie, lo stato d'animo che vi pervade passeggiando per questa città.
Siamo anche saliti sul minareto della Karadozbegova Džamija, la Moschea Karadjozbey, per guardare la città dall'alto.. peccato che la città vecchia si intraveda soltanto, mi sarebbe piaciuto vedere il ponte vecchio dall'alto..
Ma in compenso, dal ponte vecchio si vede nitidamente la Moschea!
Voglio spendere due parole anche sull'appartamento in cui abbiamo dormito quella notte a Mostar. Appena arrivati abbiamo avuto un'impressione sbagliata, perché la palazzina si trovava in una zona che portava ancora i segni dei bombardamenti, e temevamo per le condizioni delle stanze. In realtà l'appartamentino (soggiorno con letto e cucinotto, camera e bagno) era molto pulito e curato, e la proprietaria davvero gentile e disponibile. Mentre ci controllava i documenti, ci ha chiesto dove vivessimo in Italia, e se la nostra città si trovasse vicino a un certo paesino, perché una ragazza italiana che aveva pernottato lì poco prima aveva dimenticato il suo orsacchiotto, al quale teneva moltissimo. Appurato che il paesino della ragazza dista circa 100km da Milano, la signora ha telefonato alla ragazza, ci ha fatto parlare con lei per scambiarci i numeri, e ci ha affidato l'orsetto. Manco a dirlo, Dolcina si è sciolta per questa storia! :)
Di Mostar ci è rimasto un meraviglioso ricordo, infatti è proprio lei l'altra città che compone la mia Top3 per questo viaggio ;)
On the road! (parte uno)
On the road! (parte due)
..e ora siamo pronti per l'ultimo scorcio sul nostro viaggio!
Day 10 - 25 agosto 2014
Mostar
Mostar
Il decimo giorno abbiamo lasciato Dubrovnik e ci siamo diretti verso il confine per entrare in Bosnia ed Erzegovina. Questa volta, oltre alle carte d'identità, ci hanno chiesto anche i documenti della macchina e informazioni su dove fossimo diretti. La nostra tappa in Bosnia ed Erzegovina è stata la cittadina di Mostar, nome che deriva dal suo ponte vecchio, lo Stari Most.
Nonostante la Stari Grad (città vecchia) e lo stesso lo Stari Most siano stati ricostruiti, basta uscire un po' dal centro per vedere ancora i segni della guerra che all'inizio degli anni novanta ha devastato la città. Tra il 1992 e il 1993, infatti, quando la Bosnia ed Erzegovina dichiarò l'indipendenza dalla Jugoslavia, la città di Mostar fu soggetta a bombardamenti e ad un assedio che durò nove mesi.
Oltre i confini della città vecchia, si alternano costruzioni nuove e vecchi edifici crivellati dai proiettili. È difficile spiegare a parole, o anche con le fotografie, lo stato d'animo che vi pervade passeggiando per questa città.
Siamo anche saliti sul minareto della Karadozbegova Džamija, la Moschea Karadjozbey, per guardare la città dall'alto.. peccato che la città vecchia si intraveda soltanto, mi sarebbe piaciuto vedere il ponte vecchio dall'alto..
Ma in compenso, dal ponte vecchio si vede nitidamente la Moschea!
Voglio spendere due parole anche sull'appartamento in cui abbiamo dormito quella notte a Mostar. Appena arrivati abbiamo avuto un'impressione sbagliata, perché la palazzina si trovava in una zona che portava ancora i segni dei bombardamenti, e temevamo per le condizioni delle stanze. In realtà l'appartamentino (soggiorno con letto e cucinotto, camera e bagno) era molto pulito e curato, e la proprietaria davvero gentile e disponibile. Mentre ci controllava i documenti, ci ha chiesto dove vivessimo in Italia, e se la nostra città si trovasse vicino a un certo paesino, perché una ragazza italiana che aveva pernottato lì poco prima aveva dimenticato il suo orsacchiotto, al quale teneva moltissimo. Appurato che il paesino della ragazza dista circa 100km da Milano, la signora ha telefonato alla ragazza, ci ha fatto parlare con lei per scambiarci i numeri, e ci ha affidato l'orsetto. Manco a dirlo, Dolcina si è sciolta per questa storia! :)
Di Mostar ci è rimasto un meraviglioso ricordo, infatti è proprio lei l'altra città che compone la mia Top3 per questo viaggio ;)
Day 11 - 26 agosto 2014
Mostar - Split
Sarà perché la città ci ha deluso moltissimo, sarà perché abbiamo avuto la prima esperienza orribile con il pernottamento, ma con il senno di poi questa giornata a Split ce la potevamo anche risparmiare! Inizio con la città o con l'appartamento? Inizio dall'appartamento, così ci togliamo il pensiero... Arrivati in città ci siamo recati innanzitutto all'appartamento. Ci ha accolto un ragazzo sulla ventina, gli abbiamo pagato le due notti che avevamo prenotato, ci ha dato una ricevuta ed è andato via. Il tempo di scaricare la macchina e siamo andati in centro a vedere la città. Tornati in casa, abbiamo notato che:
A. Il bidet era rotto
B. La bacinella posta sotto al lavandino serviva a raccogliere l'acqua che lo stesso perdeva all'utilizzo
C. La doccia era sporca, ma davvero, davvero sporca
Mio fratello cerca di alleggerire la situazione.. in fondo ci dobbiamo stare solo due notti, ci possiamo arrangiare a fare la doccia con le ciabatte da mare, no? Quella sera stessa, mio fratello e C. hanno avuto un interessante incontro in cucina con uno scarafaggio. Grazie al cielo hanno avuto l'intelligenza di non dirlo a me e Dolcina finché non siamo fuggiti da lì, altrimenti avrei probabilmente dormito in auto!
La mattina dopo, mio fratello dichiara di non poter fare la doccia. Solo alla luce del giorno, infatti, ha notato la presenza di altri ospiti inopportuni. Vermi. Vivi.
Decidiamo che è troppo: non si può stare in una casa con il bagno impraticabile!
Chiamiamo il ragazzo che, dopo aver sentito il problema, ci posa il telefono in faccia e rifiuta le altre chiamate. Ci risponde solo via sms dicendoci che non possiamo avere i soldi indietro, e di fare quel che ci pare. Decidiamo di chiamare Booking, spieghiamo il problema, in serata mandiamo le foto che C. aveva prontamente scattato in tutto il bagno, e chiediamo un risarcimento, se non di entrambe le notti, ma almeno di quella che non avremmo utilizzato, perché siamo scappati in mattinata da quel posto (e ne abbiamo dovuto prenotare un altro). Il servizio clienti di Booking si è mostrato molto disponibile e simpatizzante nei confronti della situazione.Le possibilità che ci hanno presentato erano due: o ci avrebbero risarcito, e in tal caso non avremmo potuto lasciare commenti sulla struttura, o non avremmo avuto soldi indietro, e avremmo potuto lasciare un pessimo commento.
Ad oggi ci hanno confermato che non avremo soldi indietro e la prenotazione risulta cancellata, quindi non riusciamo a lasciare commenti alla struttura. -.-
L'unica cosa che posso fare è avvisare voi lettori che questo posto, Apartment Spalato - Gajeva, 21000 Spalato, Croazia è assolutamente indecente! Non vi allego le foto dei vermi, che abbiamo invece mandato a Booking, perché mi fanno troppo schifo e ve le risparmio.
Per quello che riguarda la città, invece.. mah! A me ha dato l'impressione di trovarmi in un parco a tema.. avete presente? Come a Gardaland.. ma senza le giostre -.-'
Non vale la pena di spenderci più di un pomeriggio!
Molto, ma molto carina, invece, la cittadina di Trogir, a una trentina di km da Split... ci abbiamo trascorso la giornata seguente...
Mostar - Split
Il 26 agosto siamo tornati in Croazia e abbiamo raggiunto Split (Spalato). Il piano era di dormire due notti a Split, trascorrendo il primo giorno a visitare la città, il secondo andando a mare alla vicina cittadina di Trogir.
Sarà perché la città ci ha deluso moltissimo, sarà perché abbiamo avuto la prima esperienza orribile con il pernottamento, ma con il senno di poi questa giornata a Split ce la potevamo anche risparmiare! Inizio con la città o con l'appartamento? Inizio dall'appartamento, così ci togliamo il pensiero... Arrivati in città ci siamo recati innanzitutto all'appartamento. Ci ha accolto un ragazzo sulla ventina, gli abbiamo pagato le due notti che avevamo prenotato, ci ha dato una ricevuta ed è andato via. Il tempo di scaricare la macchina e siamo andati in centro a vedere la città. Tornati in casa, abbiamo notato che:
A. Il bidet era rotto
B. La bacinella posta sotto al lavandino serviva a raccogliere l'acqua che lo stesso perdeva all'utilizzo
C. La doccia era sporca, ma davvero, davvero sporca
Mio fratello cerca di alleggerire la situazione.. in fondo ci dobbiamo stare solo due notti, ci possiamo arrangiare a fare la doccia con le ciabatte da mare, no? Quella sera stessa, mio fratello e C. hanno avuto un interessante incontro in cucina con uno scarafaggio. Grazie al cielo hanno avuto l'intelligenza di non dirlo a me e Dolcina finché non siamo fuggiti da lì, altrimenti avrei probabilmente dormito in auto!
La mattina dopo, mio fratello dichiara di non poter fare la doccia. Solo alla luce del giorno, infatti, ha notato la presenza di altri ospiti inopportuni. Vermi. Vivi.
Decidiamo che è troppo: non si può stare in una casa con il bagno impraticabile!
Chiamiamo il ragazzo che, dopo aver sentito il problema, ci posa il telefono in faccia e rifiuta le altre chiamate. Ci risponde solo via sms dicendoci che non possiamo avere i soldi indietro, e di fare quel che ci pare. Decidiamo di chiamare Booking, spieghiamo il problema, in serata mandiamo le foto che C. aveva prontamente scattato in tutto il bagno, e chiediamo un risarcimento, se non di entrambe le notti, ma almeno di quella che non avremmo utilizzato, perché siamo scappati in mattinata da quel posto (e ne abbiamo dovuto prenotare un altro). Il servizio clienti di Booking si è mostrato molto disponibile e simpatizzante nei confronti della situazione.Le possibilità che ci hanno presentato erano due: o ci avrebbero risarcito, e in tal caso non avremmo potuto lasciare commenti sulla struttura, o non avremmo avuto soldi indietro, e avremmo potuto lasciare un pessimo commento.
Ad oggi ci hanno confermato che non avremo soldi indietro e la prenotazione risulta cancellata, quindi non riusciamo a lasciare commenti alla struttura. -.-
L'unica cosa che posso fare è avvisare voi lettori che questo posto, Apartment Spalato - Gajeva, 21000 Spalato, Croazia è assolutamente indecente! Non vi allego le foto dei vermi, che abbiamo invece mandato a Booking, perché mi fanno troppo schifo e ve le risparmio.
Per quello che riguarda la città, invece.. mah! A me ha dato l'impressione di trovarmi in un parco a tema.. avete presente? Come a Gardaland.. ma senza le giostre -.-'
Non vale la pena di spenderci più di un pomeriggio!
Molto, ma molto carina, invece, la cittadina di Trogir, a una trentina di km da Split... ci abbiamo trascorso la giornata seguente...
Day 12 - 27 agosto 2014
Trogir
Fuggiti da Split, ci siamo rifugiati a Trogir (Traù), pernottando su Otok Čiovo (o isola di Bua), collegata a Trogir da un ponte. Abbiamo trascorso la giornata a mare, su Otok Čiovo..
...e in serata abbiamo passeggiato per le stradine di Trogir, cercando un bel posticino per l'ultima cena croata.
Abbiamo deciso, durante il viaggio, di tagliare di due giorni il percorso che avevamo in mente, un po' perché i fondi iniziavano a scarseggiare, un po' perché alcune tappe forse non valevano tanto la pena. La nostra avventura si conclude quindi con..
...e in serata abbiamo passeggiato per le stradine di Trogir, cercando un bel posticino per l'ultima cena croata.
Abbiamo deciso, durante il viaggio, di tagliare di due giorni il percorso che avevamo in mente, un po' perché i fondi iniziavano a scarseggiare, un po' perché alcune tappe forse non valevano tanto la pena. La nostra avventura si conclude quindi con..
Day 13 - 28 agosto 2014
Trogir - Milano
E così si conclude il nostro viaggio on the road in Slovenia-Croazia-Bosnia!
L'ultimo giorno lo abbiamo trascorso in auto, 874km (100 in più della Milano - Napoli) con un unico pensiero in mente: avevo promesso che, se fossimo arrivati prima della chiusura del Billa (il supermercato davanti casa), e qualcuno fosse andato a fare la spesa, avremmo cenato con una bella pasta patate e provola. "..e pancetta!" ha aggiunto Dolcina, mettendosi alla guida a Trogir.
E così si conclude il nostro viaggio on the road in Slovenia-Croazia-Bosnia!
Spero che il mio racconto vi sia piaciuto, e che vi abbia dato qualche spunto interessante :)
Per quanto ci riguarda, ci è venuta voglia di visitare anche Sarajevo, non è stato possibile in questo viaggio, perché era troppo distante da Mostar, ma ci sarà sicuramente occasione in futuro. Ci siamo anche un po' pentiti di non essere passati per Ljubljana il primo giorno, andati via dalle grotte di Postumia (chiaramente facendo scalare tutto il resto di un giorno), vorrà dire che approfondiremo la conoscenza con la Slovenia in un prossimo viaggio ^.^
Vi rimando, come al solito, al mio profilo instagram silvia_scuotto per qualche altra immagine del viaggio :)
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