Oggi vi parlo di un argomento che mi sta irritando da un po’
di tempo.
Partiamo dal presupposto che io detesto l’uso improprio
delle parole straniere. Vi ricorderete che quando ho pubblicato la recensione
di Brave avevo sottolineato la differenza di significato tra il titolo inglese,
coraggiosa, e il titolo italiano, ribelle. Le due parole non sono sinonimi,
eppure il titolo italiano riporta l'inglese Brave e vi associa dopo una virgola
ribelle. Semplificando, è come se trovaste un film dal titolo "Tacchino -
La storia di un pavone." C’è qualcosa che non quadra, giusto?!
Ultimamente c’è una parola inglese che spopola su riviste e
blog vari: curvy.
Vediamo, innanzitutto, cosa significa questa parola:
curvy
/ ‘kɜːvɪ/agg.
[woman] tutta curve.
Quindi, curvy è un aggettivo che, riferito alla donna, indica
una figura tutta curve. Il vocabolario ci aiuta specificando ancora:
curvy
adj (road, line: curving) sinuoso agg
curvy
adj
(woman: shapely) formoso, procace,
tutto curve agg
Riassumiamo: Questo aggettivo può essere usato per
descrivere una strada, una linea o una donna. In questo ultimo caso, indica una
donna formosa.
Non credo sia difficile come concetto. Chiudete gli occhi
ora, E pensate a una donna con queste caratteristiche. A chi avete pensato?
Possibili risposte esatte: Monica Bellucci, Jennifer Lopez,
Beyoncé Knowles, Scarlett Johansson…
Possibili risposte errate: Keira Knightley, Kate Moss, Uma Thurman…
Possibili risposte ancora più errate delle precedenti: Adele
Analizziamo insieme le risposte e capiamo perché sono giuste
o sbagliate.
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Scarlett Johansson e Monica Bellucci |
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J.Lo e Beyoncé |
Le donne che corrispondono alla descrizione di
curvy
presentano caratteristiche fisiche che in Italia definiamo mediterranee.
Pensiamo ai fianchi di Monica Bellucci, al sedere di Jennifer Lopez, ai
cosciotti di Beyoncé e al davanzale di Scarlett Johansson. Nessuna di queste
signore ha rotolini di ciccetta che fanno capolino dai jeans, o buccette
d’arancia sparse, e se capita le abbiano (parlo fondamentalmente delle 2
cantanti) li percepiscono come inestetismi e fanno in modo di eliminarli.
Jennifer Lopez avrà anche il culo grande, ma dall’altro lato ha gli addominali!
Fermiamoci un istante e analizziamo anche la seconda
categoria.
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Kate Moss, Keira Knightely e Uma Thurman |
Keira Knightley, Kate Moss, Uma Thurman rientrano,
generalmente, in un’altra categoria: le skinny. Apriamo il dizionario?
skinny / ‘skɪnɪ/ agg.
colloq. smilzo.
Aggettivo di uso colloquiale che indica una persona smilza.
E sottolinea:
skinny adj (person: thin) magro, secco, smilzo agg
Cosa abbiamo capito? Che skinny è la parola di uso
colloquiale per indicare una persona thin, magra.
Le signore citate sono magre. Smilze, se vogliamo
enfatizzare il concetto. E che vuol dire? Semplicemente che non hanno fianchi
particolarmente prominenti né un seno che raggiunga la 2° (escludendo casi di
gravidanze, là tutto può succedere!). Ahimè, è facile che donne particolarmente
smilze possano essere etichettate come anoressiche, è successo più volte a
Keira Knightely che ha sempre smentito. Non è detto che donne particolarmente
magre lo siano necessariamente perché malate (anche se i casi ci sono, non
nascondiamoli!), molte lo sono per costituzione. Punto.
Arriviamo finalmente al cuore del discorso. Sforzatevi di non
fraintendermi.. quando si parla di forme femminili è facile esser
fraintesi. Io cercherò di spiegarmi bene.
Ultimamente i media stanno operando in modo tale da dividere
le donne in due categorie: le
curvy
e le skinny. Per
curvy
intendono qualsiasi
donna dalla taglia 46 in poi. Per skinny si intendono tutte le donne dalla 40
in giù. Le 42 e le 44 vivono ai margini, in bilico. Questo discorso, a parer
mio, è sbagliato e pericoloso! Sbagliato, perché le taglie delle donne comuni
normopeso vanno dalla 40 alla 46. Circa. Una donna taglia 44 può essere
curvy
se è formosa ma non cicciotta.
Mi spiego meglio partendo dalle skinny, perché è un discorso
che affonda le sue radici negli anni passati, mentre il fenomeno
curvy
è più
recente. C'è una differenza tra essere skinny ed essere sottopeso. Uma Thurman
difficilmente potrà diventare come Scarlett Johansson, dovrebbe mettere qualche
protesi, ma è possibile che possa metter su qualche chilo. Poniamo che la
signora Thurman venga dieci giorni in vacanza in Italia e trascorra la sua
visita ospite di mia mamma a Napoli. La signora, tra pasta, casatielli,
parmigiane, pizze e compagnia bella torna a casa minimo minimo con 7-8kg in
più. Che lei voglia perdere quel peso è più che comprensibile, stonerebbero un
po’ quei chiletti sulla sua figura. Se, invece, Scarlett Johansson si
svegliasse una mattina esclamando “Mah.. vorrei proprio essere come Uma
Thurman!” oltre a perdere peso dovrebbe anche limarsi le anche (e crescere di.. tipo 20 cm?). Sarebbe follia!
Ma, se Scarlett facesse la stessa vacanza di Uma a Napoli? Mettete 7-8kg su Scarlett
Johansson, è ancora curvy? Tenete a mente che lei è alta più o meno quanto me,
un metro e sessanta circa. E su questa altezza - credetemi! – i chiletti si
vedono moooolto bene. Scarlett non sarebbe più curvy, sarebbe cicciottella.
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Adele e Georgina |
Il mio discorso non vuole colpire meramente i fattori
estetici, ma la salute. Negli ultimi anni ci hanno bombardato di discorsi
politically correct sull’anoressia. Giustissimi, per l’amor di Dio, l’anoressia
è una malattia! Ma questi discorsi hanno anche portato la gente a pensare che
tutte le donne particolarmente magre siano anoressiche, mentre molte di loro
magari lo sono per costituzione. Se nella mente delle donne, e penso in
particolare alle ragazzine, si sviluppa il pensiero che una figura come quella
di Adele sia
curvy
è estremamente pericoloso. Adele è cicciottella. Il che
nulla toglie alla sua voce, è una cantante che canta bene. Ma non può e non
deve essere un modello per quel che riguarda le forme. La mia irritazione nasce
da questa intervista a Georgina, una blogger dai (cito) “Capelli rosa confetto, pelle
di porcellana, look da bambola curvy.” L'intervista la presenta come un modello
curvy
, che Georgina sicuramente non è! Ho aperto il suo blog, Cupcake's clothes, ed è davvero carinissimo. Nella presentazione personale però, la
stessa Georgina si presenta così: "Hi, I'm Georgina! I'm a fat, 22 year
old girl from England! […]” Lei non utilizza mai il termine
curvy
riferendosi a
stessa.
Perché allora i media italiani devono presentarci questi modelli?
Perché le donne in sovrappeso possano sentirsi parte di un gruppo e dire “Ah,
allora sto bene così!”?
Essere sovrappeso non fa bene. Si vive male e a lungo andare
i danni possono diventare permanenti. E, ribadisco, parlo di salute.
Dieci anni fa ero una ragazzina di 14 anni. Mi ricordo come
pensa una ragazzina. Se una ragazzina che per costituzione sarebbe una 44 per
una delusione d'amore, per problemi a scuola o per un qualsiasi dramma creda di
star vivendo si sfoga nel frigo e mette su 10kg non può pensare di stare bene.
Perché, se non provvede, se li porterà con se per anni, e magari ne metterà su
altri. Tanto la tv dice che va bene. Adele è diventata famosa.
Spero di essere riuscita a farvi comprendere il mio pensiero.
Non ho nulla contro Adele, né tantomeno contro Georgina. Per chi non mi conosce, io sono
una 24enne che dovrebbe essere una 44 e non lo è più. Devo perdere qualche
chiletto, i famosi 7-8. E non ho intenzione di partecipare al discorso
"curvy sono tutte le taglie sopra la 46, quindi non fa nulla se metto su
un po' di peso." Non ho intenzione di adagiarmi nel letto del "ma
tanto mi piaccio anche così.."
Sì, mi piaccio anche così. Il mio compagno mi guarda ancora
con gli stessi occhi e so come vestirmi per fare la mia porca figura. Ma sono
cosciente del fatto che posso star meglio.
In fondo, se poteste scegliere, tra
avere il fisichetto di Uma Thurman o quello di Scarlett Johansson credo si dividano le
opinioni. Sono gusti. Ma vi dicessi che potete scegliere tra il fisico di Uma e
quello di Adele? O tra quello di Scarlett e quello di Adele? Che mi
rispondereste? Siate oneste. Con voi stesse, non con me, eh!
“Una è più autentica quanto più assomiglia all’idea che ha
sognato di se stessa”
- Tutto su mia madre