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venerdì 26 ottobre 2012

Il mio umore oggi è come il tempo...


..uggioso! Vi avviso subito, questo sarà un post triste. Entrate nel mio malinconico flusso di coscienza a vostro rischio (poi non dite che non vi avevo avvisati!)
Noto con una certa sorpresa di non aver scritto post molto lacrimosi su questo blog.. sarà che da qualche tempo ho deciso di essere felice (e sì, pare che basti deciderlo.. ma davvero!), sarà che nell'ultimo anno i momenti di sconforto (per quanto puoi essere felice bisogna metterne in conto qualcuno, eh!) ho deciso di viverli più privatamente tête-à-tête col cuscino. 
Generalmente questi momenti sono legati alle persone.. è improbabile che io mi addolori perché la connessione salta, o perché stiamo senza fissa casa da quasi un anno, o perché proprio oggi ho deciso di mettermi quel fantastico maglione che oooops, è nella cassettiera a Napoli. Sono sciocchezze. Le persone invece no. Ho notato, nel corso degli anni, che ho la tendenza ad attorniarmi di amici non troppo espansivi con i loro sentimenti e, quando ci sono tanti km in mezzo, non è sempre un bene. Preciso, per chi mi legge ma non mi conosce di persona, che io di natura sono molto emotiva.. il che mi porta a ridere/piangere facilmente (I'm not insane, my mother had me tested, cit. da The Big Bang Theory) e a esprimere, anche quando non vorrei, le mie emozioni. Uniamo a questo il fatto che sono anche molto fisica nell'esprimere i miei stati d'animo.. sono l'amica che ti dice un "ti voglio bene" in più e non uno in meno, sono quella che abbraccia, che diventa empatica quando stai male, quella che litiga con la madre e le tira appresso tutta la cucina. Io sono così. Le persone che ho più vicino, non lo sono.
Willy e Tatto sfocati
Partiamo dai miei fratelli. Sono più piccoli di me e, soprattutto, sono maschi. Willy ha 14 anni e sta vivendo la crisi adolescenziale del tipo "io sono il centro del mondo, tu forse verrai considerato poscia!".. e ci può stare, eh! Tatto è un orsetto, non è mai stato molto sdolcinato. Entrambi hanno i loro piccoli modi per dimostrare affetto.. modi che, però, funzionano meglio dal vivo. Il distacco da loro è una delle cose più dolorose che io abbia mai vissuto. E non ho la più pallida idea di come abbiano vissuto loro la mia partenza.. e non lo saprò, perché non è nel loro stile dire cose del tipo "ci manchi tanto" (se così fosse..)
Ma i miei fratelli sono un discorso a parte, li amerei follemente anche se mi odiassero.
Friends
Parentesi diversa si apre con gli amici. Non farò nomi, nemmeno quelli fittizi.. non serve. I miei amici, quelli molto stretti, sono di diversi tipi, sfumature di caratteri opposti al mio. Rientrano (mi terrò sempre al plurale, anche se a una categoria appartenesse una singola persona) nel primo tipo quelle persone che, di carattere, sono sprucide con tutti gli amici, senza eccezioni. Si tratta di carattere, ci si può fare poco.. ma quando sono nei guai è su di loro che posso appoggiarmi. Di questa categoria una persona in particolare si è un po' ammorbidita negli ultimi anni.. non è diventata proprio un peluche coccoloso, ma ha smussato molti spigoli. C'è chi esprime i sentimenti come mia madre, ridendo. Spiego meglio.. non so se avete presente il tipo... sono persone che se devono dirti qualche parola affettuosa lo fanno caricandole molto di comicità. Il tipo "ma ceeerrrrrrrto che ti voglio beeeeeeeeeene" detto con tono quasi scherzoso. Il che non significa che non sia vero.. ma sembra. 
Infine, c'è chi dimostra affetto a tutti e in tanti modi, come con te non ha mai fatto. Chi, insomma, si comporta come quelli della prima categoria, ma solo nei tuoi confronti. Sembra quasi te, con gli altri. Questi sono quelli che con ogni probabilità amerai di più e nei confronti dei quali soffirai di più la mancanza.


Fino ai 23 anni ho avuto anche partner abbastanza lontani da quella che sono io. Non che sia una colpa, eh! Ognuno è fatto a suo modo. Gatto è peggio di me invece! Non avrei mai pensato di poterlo dire di qualcuno.. lui è di quelli che abbraccia, tanto, sempre... di quelli che ti dicono tante volte "ti amo", ma nessuna senza significato.. di quelli che dormono abbracciati a te anche con 40°... lui dimostra l'affetto come faccio io.

Questo non vuol dire che chi è meno espansivo ami meno.. il discorso è che tra amici bisognerebbe sempre avere in mente chi si ha davanti. Soprattutto quando non ce l'hai davanti, ma lontano. Prendo come esempio (anche se ho detto che non avrei fatto nomi, fancul.. ehmm, fa niente!) la mia amica Baby. A me non verrebbe mai in mente di abbracciarla e spupazzarla, probabilmente danneggerei permanentemente la sua psiche! Allo stesso modo lei sa come comportarsi nei confronti della mia emotività se deve darmi notizie spiacevoli.

Questo post non ha capo nè coda... soprattutto coda.. è servito però a farmi smettere di piangere. Perché stamattina era una di quelle brutte brutte.

Ora porto un altro po' di cose in casa nuova... il tecnico per attivare la linea telefonica viene mercoledì.. 

2 commenti:

  1. E tu prenditelo qualche abbraccio, a loro dà fastidio? Sticazzi!
    Nel senso: tu sei loro amica e li conosci e rispetti i loro spazi un po' spigolosi, altrettanto loro sono tuoi amici, ti conoscono e possono "sopportare" un abbraccio ogni tanto.
    Capisco che essere lontani sia difficile, ma visto che hai scritto ora magari lo sanno anche loro.
    Quindi capito? Abbracciate Sheireen una volta ogni tanto, su! Fa bene a tutti :D
    Firmato un'Euforilla impicciona ;)

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