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giovedì 22 novembre 2012

Lunch break

Quando lavoro e sono sola in casa, tendo a pranzare davanti al computer. Non fraintendetemi, stacco! Magari perdo un po' di tempo a informarmi su cosa accade nel mondo (sul sito di Repubblica) e nella vita della gente (Facebook).

By the way, oggi ho trovato una cosa molto interessante QUI: un'intervista a un noto traduttore (che ho avuto modo di conoscere e intervistare anch'io) con domande così carine che ho pensato di pormele qui, in questo post. Giusto il tempo di finire il mio piatto di lenticchie :)

Nome: Silvia
Età: 25
Lavoro: Traduttrice
Come sei finita a fare quello che fai?
Inizio a dire che non ci sono finita, mi ci sono messa proprio io! Ho deciso di voler diventare una traduttrice durante il secondo anno della mia triennale in lingue e letterature straniere, ma avevo già capito che la mia vita sarebbe stata tra i libri quando ero una bambina.. dovevo solo capire quale sarebbe stato il mio ruolo. Ho cominciato a tradurre un anno prima di finire la magistrale. Oltre alle due lauree, discusse con due tesi in ambito traduttologico, ho seguito due corsi di specializzazione in traduzione letteraria (uno alla triennale e uno l'anno scorso)
Fare questo mestiere è «sempre meglio che lavorare»?
Whawhawhawha... ma che bella domanda! Tradurre è una passione, è qualcosa che farei a prescindere dall'interesse economico. Riuscire a vivere di questa professione è difficile, ma è quello che intendo fare :) Il problema serio è che in Italia non abbiamo un riconoscimento professionale..
Vuoi più bene a Proust o a Joyce?
A Joyce, ma perché ho letto Dubliners e non Ulysses.
L'ultimo libro che hai letto?
Che ho letto, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Sepúlveda. Che sto leggendo, The Casual Vacancy di J.K.Rowling.
E invece da adolescente cosa leggevi?
Questa domanda può farmela solo qualcuno che non ha mai visto la libreria di mio padre! Qualsiasi cosa, soprattutto classici :)
Cocktail preferito?
Cosmopolitan o Mojito
Vorresti aver scritto tu Cinquanta sfumature di grigio?
Ehmm, direi di no..
Jonathan Franzen vuole diventare tuo amico: gli offri un aperitivo?
Non ho letto nulla di suo.. ma un aperitivo si prende volentieri.
Hai un lettore ebook?
No.
Sai distinguere il Simoncini dall'Helvetica?
Qual'è il Simoncini?
Il futuro dell'editoria è il digitale, il social o le ciambelle fritte?
Nel futuro più imminente ancora la carta.. poi non so!
Dove compri i tuoi libri?
In libreria, a meno che siano introvabili.. in quel caso amazon.
Le serie tv sono meglio dei romanzi o ci vanno molto vicino?
Le serie tv inglesi e americane sono fantastiche, ma non quanto i (bei) romanzi
Ultimo viaggio fatto?
Atene e Santorini, quest’estate.
Quante lingue e dialetti parli?
Italiano, inglese, spagnolo, francese e napoletano (quest'ultimo poco e male)
Il libro del futuro è senza pagine e si naviga con lo sguardo?
Spero di no! Il libro di carta non può sparire!
Chi vorresti essere nella tua prossima vita?
Una ballerina di danza classica... o magari un gatto.
Cosa fai oltre a lavorare nell'editoria?
Leggo, scrivo, parlo di me su un blog, mi occupo della coppia di cui faccio parte.

Ho finito anche il caffè.. torno a lavorare ;)


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