Pagine

giovedì 21 febbraio 2013

On the bedside table..

Da qualche tempo non vi sto più deliziando con le mie letture.. ho deciso, quindi, di riprendere a scrivere in merito agli ospiti del mio comodino. Queste sono le letture dell'ultimo periodo:

 

J. K. Rowling - The Casual Vacancy 
La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore della cittadina di Pagford e (soprattutto) dei suoi abitanti. La lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo.
Mi sono avvicinata con circospezione a questo libro, ne parlavo già QUI qualche mese fa, prima di leggerlo. J. K. Rowling è riuscita a mettere in un libro "per adulti" la stessa passione e gli stessi buoni sentimenti presenti in Harry Potter, così che anche chiudendo questo libro si pensi che l'amore vince su tutto.


Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere
Erano anni che volevo leggere questo libro ma, pur possedendolo, procrastinavo sempre. Ho approfittato del viaggio a Porto e Santiago per metterlo in borsa e leggerlo in aereo.. e mi è piaciuto davvero tanto. Tomáš, Tereza, Sabina e Franz sullo sfondo di una bellissima Praga (nella top5 nella mia wishlist delle città da vedere prossimamente) sono riusciti a farmi sentire parte delle loro storie come non mi succedeva da tempo.
Lo consiglio assolutamente! 

Clara Sánchez - La voce invisibile del vento
Di questa autrice avevo già letto Il profumo delle foglie di limone, di cui magari parlerò in seguito. Mi è piaciuta tanto l'idea di far vivere a una persona in stato di coma un sogno su una vita parallela. La protagonista non è consapevole di aver fatto un incidente stradale e passa le sue giornate a tentare di ritrovare il marito e il figlio in questa strana realtà fatta di presenze misteriose e segni. Peccato davvero per l'ultima manciata di capitoli, che non voglio spoilerarvi, ma che mi hanno un po' delusa.

Paul Watzlawick - Di bene in peggio
Nelle ottantatrè pagine di pensieri, Watzlawick affronta gli eccessi psicologici e comportamentali dell’uomo nella ricerca frenetica della felicità. Divertentissimo il capitolo "So benissimo cosa pensi" riguardante gli errori di comunicazione che possono avvenire soprattutto tra persone che si conoscono da molto tempo, e che quindi presumono erroneamente di conoscere perfettamente l'altro. Concludo con un passo che avevo sottolineato durante la lettura:


Christopher Paolini - Eragon
Questo libro in realtà ha due particolarità: è una rilettura ed è letto in due. Io e Gatto abbiamo sviluppato questa simpatica abitudine.. abbiamo un libro sul comodino che interessa a entrambi e lo leggiamo insieme, a voce alta a turno. Lo abbiamo già fatto con gli ultimi due volumi di Stieg Larsson (io avevo già letto il primo, quindi Gatto se lo è letto per conto suo), anche se credo sia più semplice con libri più piccini. Abbiamo ripreso Eragon, che già avevamo letto entrambi, perché il 4° (e spero ultimo) libro della saga è uscito l'anno scorso e avevamo bisogno di una rinfrescata. Christopher Paolini, infatti si è preso il suo tempo per scrivere.. il primo volume vedeva la luce nel 2002, il secondo nel 2005. Io non ho letto il terzo, e ora che abbiamo comprato il quarto.. beh... non ricordavamo benissimo gli eventi dei primi volumi! Abbiamo deciso, allora, di rileggerli assieme.
È un tipico romanzo fantasy.. draghi, cavalieri, elfi, nani, un re malvagio da combattere e un protagonista che, come nei migliori romanzi di formazione, si vede maturare da ragazzetto naïve e inesperto a cavaliere.


A presto con le mie prossime letture ;)


4 commenti:

  1. Eragon lo ricordo come l'unico libro in vita mia che ho riportato al negozio dopo poche pagine. Per me illeggibile!
    (E sì che i fantasy mi piacciono e i draghi pure!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è tra i migliori fantasy, e in effetti il primo volume lascia perplessi.. ma il secondo già migliora (anche come stile di scrittura) ;)

      Elimina
  2. A me il seggio vacante non ha convinto per niente, l'ho trovato noioso.
    Mi hai convinto invece a leggere il libro di Paul Watzlawick, non lo conoscevo e rimedierò :)

    Lullaby

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Di bene in peggio" è stato un regalo di laurea, nemmeno io conoscevo l'autore e mi è piaciuto molto.

      Mi incuriosirebbe sapere se hai letto la saga di Harry Potter e, nel caso, se ti è piaciuta.

      Elimina