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giovedì 3 gennaio 2013

"Rapida, economica, buona: scegline due" - Traduzione per negati

La mia amica e collega Aenbarz ha un blog molto interessante che tratta diversi argomenti, tra i quali la traduzione e il vasto mondo del freelance work. Le ho chiesto di poter tradurre (il suo blog è in inglese) e postare qui QUESTO suo intervento che mi è piaciuto tanto. Inutile dire che ha approvato l'idea :)

Cari lettori,
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il post di oggi è dedicato ai clienti e ad altre persone che non conoscono con esattezza quali siano le implicazioni di una traduzione.
E generalmente queste persone sono anche quelle che, tanto per dire, si aspettano di ricevere il Capolavoro consegnato in un'ora e, magari, in cambio di pochi centesimi. 
Lo scopo di questo post è di aprirvi gli occhi, con il mio brillante umorismo (ha ha), su un'idea diversa e su una prospettiva migliore del nostro (sì, i traduttori) lavoro, che non può essere rapido, economico e buono allo stesso tempo, e sono più che felice di spiegarvi il perché con qualche esempio simpatico: 

Rapida e buona (e non economica). Immaginate di commissionare a questo traduttore fantastico ed esperto (io) un progetto di ingegneria da 5000 parole, e immaginate di averne bisogno in un solo giorno. Adesso, pensate a questa povera ragazza (io) che legge il vostro progetto, lo stampa, lo carica in un CAT. Immaginatela intenta a fare ricerche per adottare la migliore traduzione contestuale, il che in alcuni casi significa ore e ore di ricerca semantica. Ricordate che parliamo di un traduttore, non di un vocabolario, quindi è assolutamente normale il suo modo di agire. Immaginate di quanto caffè avrà bisogno per restare sveglia. Dopo 6-7-8 ore di seguito, la traduzione è stata completata alla velocità della luce. Ma il lavoro non è ancora finito. Deve stampare il file e revisionarlo. Altro caffè, gli occhi rossi. Volete davvero sottopagare un lavoro così lungo e pesante? Voglio dire, avete bisogno di una traduzione in 24 ore, vi aspettate un lavoro di alta qualità, e va bene.. ma... lo sapete che i dipendenti vengono pagati per gli straordinari? Beh, anche i traduttori! :) 

Economica e buona (e non rapida). Stesso scenario di prima. Non potete o non volete pagare così tanto. In questo caso, se davvero volete pagare quanto dice, non - vi prego - non chiedete una data di scadenza assurda. Dateci più tempo, anche più di quanto stimato. Non vi piacerebbe mica essere sotto pressione per pochi spiccioli, no?

Rapida ed economica (e non buona). Cosa posso aggiungere? Perdereste soldi, salute e tempo per revisionare o trovare la traduzione più adeguata per un accordo simile? Io no, spiacente. A meno che non mi stiate chiedendo di tradurre una sola frase. In tal caso, potrei prendermi il disturbo di ricontrollarla. 

Spero che adesso la situazione sia più chiara. Mettetevi nei nostri panni, sarebbe meraviglioso se cercate un traduttore. Se invece cercate schiavi pomodori, ne troverete sicuramente al mercato nero :P 
Su con la vita ragazzi!

5 commenti:

  1. Fino a quando non esisterà una dignità lavorativa per i traduttori, non credo che possa esistere una coscienza su cosa significhi essere un traduttore...

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    1. Io credo che ogni traduttore dovrebbe far valere la propria dignità, accettando solo lavori che rispettino la professione. Ma purtroppo molte persone si accontentano e mancano di rispetto a tutta la categoria.

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    2. In teoria, il segreto è, come dice Sheireen, quello di accettare solo lavori che rispettino -eticamente e professionalmente- i traduttori. Purtroppo ci sono alcuni fattori che in pratica, rendono ciò difficile: 1. Come dice Silvia, persone che si accontentano - da biasimare fino ad un certo punto secondo me;
      2. Clienti inesperienti in materia di costi e impegno necessari, adeguati per la traduzione ( e con questi post spero che abbiamo veramente fatto un pò di luce sulla questione, assafamaronn!);
      3. Piattaforme come Elance e oDesk, che sono un'arma a doppio taglio: se da un lato offrono più possibilità di trovare un lavoretto a portata di mano (e comunque non è detto che sia più facile vincere un progetto), dall'altro non effettuano dei controlli adeguati, per cui scammers e sfruttatori del tipo "pago 1 cent a parola/ 1 euro ad articolo/ 10000 parole in 1 giorno" si aggirano tranquillamente e la cosa più grave è vedere la gente che accetta tali progetti!

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    3. Aggiungo: le piattaforme che tutelano al meglio i traduttori sono Translatorscafé e Proz.com :)

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  2. Aenbarz, quando dici "persone che si accontentano - da biasimare fino ad un certo punto" discordiamo alquanto. Il punto è che ogni lavoro ha un suo tariffario, io PRETENDO di essere pagata quanto merito, perché ne va della mia dignità e di quella di tutta la mia categoria.
    Se qualcuno mi proponesse di tradurre per 8€ a cartella (follia!) gli direi che piuttosto vado a fare qualche ora di baby sitting, se mi servono i soldi. Le baby sitter prendono 8€ all'ora circa.. e non è un lavoro mediocre, l'ho fatto per anni e non lo direi mai. Ma il prezzo medio all'ora è quello.

    Non so se sono riuscita a spiegarmi..

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